Ciao a tutti! Con un po’ di emozione mi appresto a scrivere il mio primo post vero e proprio e a mostrarvi uno dei miei lavori: due cappelli a forma di orsetto, regalo per due gemellini. Li ho realizzati seguendo il tutorial pubblicato sul terzo numero della rivista Peggy Journal, della quale vi parlerò in questo post.
Hello everyone! With a bit of excitement I’m going to write down my very first post and to show you one of my works: two bear hats that I made for a couple of twins. I’ve found the pattern on the third issue of Peggy Journal, an italian brand new magazine that I’ll review later in this post.
Appena ho visto questa foto me ne sono innamorata e non ho avuto dubbi su cosa regalare ai miei cuginetti. Ho usato un gomitolo e mezzo circa di lana Myboshi della DMC, nei colori Ocre e Ivory. Le spiegazioni contenute nella rivista sono chiare ma c’è un problema con la taglia del cappellino: seguendo il tutorial, pensato per un bambino di sei mesi, mi sono ritrovata con un cappello per un adulto e dalla forma decisamente troppo a punta! Dopo vari tentativi ho deciso di lasciare perdere e modificare lo schema…ed ecco il risultato! Io li trovo carinissimi e sto pensando di farne uno anche per me!
When I saw this picture I fell in love with this project and I had no doubt about making it as a gift for my little cousins. I used about a skein and a half of Myboshi, in Ocre and Ivory, from DMC. The instructions in the magazine are clear and easy to follow, but there’s a huge problem with the size of the hat: following the tutorial, designed for a six months old baby, I ended up with a hat perfect for an adult and too much pointy. After some attempts I decided to give up and modify the pattern…and here’s the result! They look really cute and I’m thinking about making another one for me also!
E adesso parliamo un po’ di Peggy Journal! La maggior parte di voi conoscerà sicuramente questa rivista della quale si è parlato molto negli ultimi mesi…quindi non mi dilungherò nella descrizione ma cercherò di tirare le somme dopo le prime uscite.
Let’s talk about Peggy Journal! It’s a pretty new magazine, but it’s really well known here in Italy.
Sono stata immediatamente conquistata dalla copertina, con i suoi colori, i font e la carta effetto mat. All’interno gli argomenti spaziano dalla maglia e uncinetto al cucito creativo, dalle ricette a semplici DIY, senza trascurare l’home decor e i consigli per lo shopping. Le foto sono molto belle e i progetti non sanno di “vecchio”, cosa decisamente non scontata. Carina anche l’idea di rimandare ai video tutorial sul canale YouTube, con spiegazioni più approfondite. Insomma, nonostante le imprecisioni riscontrate nel tutorial del cappellino, consiglio questa rivista decisamente piena di idee e ispirazione!
Through the pages you can find knitting, crochet and sewing patterns, recipes, easy DIY projects, home decor and shopping tips. The pictures are really beautiful and the projects don’t look old, this is not obvious for an italian magazine. I appreciate the idea of the video tutorials on YouTube channel . Even if you don’t speak italian, you can find inspiration just looking at the several beautiful photos!
Si sentiva il bisogno di una nuova rivista, moderna e tutta italiana, dedicata al crescente panorama handmade e alla creatività. Inoltre trovo bello poter sfogliare delle pagine vere, invece di cercare spunti su internet o su riviste straniere!
We really needed a new, modern and totally italian, magazine that speaks about handmade and creativity. I’m also finally able to browse through real pages, without looking for inspirations on the web or in foreign magazines!
Dopo l’entusiasmo iniziale devo però muovere alcune critiche. Un punto a sfavore è sicuramente la difficile reperibilità: in ogni edicola vengono consegnate al massimo un paio di copie e non è ancora possibile abbonarsi, costringendo i lettori ad una corsa contro il tempo per assicurarsi la propria prima di tutti gli altri. Altra mancanza è il ritardo nella pubblicazione, con il mancato rispetto della periodicità bimestrale. Non si ha infatti alcuna notizia del quarto numero, la cui uscita era prevista per marzo. Nonostante le continue richieste di informazioni da parte delle lettrici sulla pagina facebook, la redazione tace. Puntualità e una maggiore comunicazione con i lettori sono quindi i punti su cui si potrebbe lavorare e migliorare. Spero comunque che l’avventura di Peggy non sia finita qui, ma che torni presto ad ispirarci con le sue bellissime pagine…io di certo le darò una seconda possibilità!
Unfortunately there are some lacks that I must report about. First of all, the magazine is not easy to find and it’s still not possible to buy a subscription. Another lack is the continue delay in publication: we are still waiting for the fourth issue, that was expected on march. The editorial staff fell silent, despite the constant requests of informations from readers on the facebook page. The staff must definitely work on timeliness and correct communication. Anyway I really hope that Peggy’s adventure is not over, I want this magazine to come back and inspire us with its beautiful pages…I’ll definitely give Peggy a second chance!
This post must have got some time to write! Good stuff!