CAPPELLI ORSO POLARE E GRIZZLY...E UNA SECONDA CHANCE PER PEGGY!
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Ciao a tutti! Con un po' di emozione mi appresto a scrivere il mio primo post vero e proprio e a mostrarvi uno dei miei lavori: due cappelli a forma di orsetto, regalo per due gemellini. Li ho realizzati seguendo il tutorial pubblicato sul terzo numero della rivista Peggy Journal, della quale vi parlerò in questo post.
Appena ho visto questa foto me ne sono innamorata e non ho avuto dubbi su cosa regalare ai miei cuginetti. Ho usato un gomitolo e mezzo circa di lana Myboshi della DMC, nei colori Ocre e Ivory. Le spiegazioni contenute nella rivista sono chiare ma c'è un problema con la taglia del cappellino: seguendo il tutorial, pensato per un bambino di sei mesi, mi sono ritrovata con un cappello per un adulto e dalla forma decisamente troppo a punta! Dopo vari tentativi ho deciso di lasciare perdere e modificare lo schema...ed ecco il risultato! Io li trovo carinissimi e sto pensando di farne uno anche per me!
E adesso parliamo un po' di Peggy Journal! La maggior parte di voi conoscerà sicuramente questa rivista della quale si è parlato molto negli ultimi mesi...quindi non mi dilungherò nella descrizione ma cercherò di tirare le somme dopo le prime uscite.
Sono stata immediatamente conquistata dalla copertina, con i suoi colori, i font e la carta effetto mat. All'interno gli argomenti spaziano dalla maglia e uncinetto al cucito creativo, dalle ricette a semplici DIY, senza trascurare l'home decor e i consigli per lo shopping. Le foto sono molto belle e i progetti non sanno di "vecchio", cosa decisamente non scontata. Carina anche l'idea di rimandare ai video tutorial sul canale YouTube, con spiegazioni più approfondite. Insomma, nonostante le imprecisioni riscontrate nel tutorial del cappellino, consiglio questa rivista decisamente piena di idee e ispirazione!
Si sentiva il bisogno di una nuova rivista, moderna e tutta italiana, dedicata al crescente panorama handmade e alla creatività. Inoltre trovo bello poter sfogliare delle pagine vere, invece di cercare spunti su internet o su riviste straniere!
Dopo l'entusiasmo iniziale devo però muovere alcune critiche. Un punto a sfavore è sicuramente la difficile reperibilità: in ogni edicola vengono consegnate al massimo un paio di copie e non è ancora possibile abbonarsi, costringendo i lettori ad una corsa contro il tempo per assicurarsi la propria prima di tutti gli altri. Altra mancanza è il ritardo nella pubblicazione, con il mancato rispetto della periodicità bimestrale. Non si ha infatti alcuna notizia del quarto numero, la cui uscita era prevista per marzo. Nonostante le continue richieste di informazioni da parte delle lettrici sulla pagina facebook, la redazione tace. Puntualità e una maggiore comunicazione con i lettori sono quindi i punti su cui si potrebbe lavorare e migliorare. Spero comunque che l'avventura di Peggy non sia finita qui, ma che torni presto ad ispirarci con le sue bellissime pagine...io di certo le darò una seconda possibilità!